La bandiera insanguinata
C'è un lembo di terra nella bassa pianura padana che pare un confine labile, contestato, poco ambito. Quel fazzoletto è Imola , una città sospesa tra due aree unite in una regione ma da sempre in orgoglioso conflitto di tradizioni. Per i romagnoli Imola è Emilia: poco importa che il fiume Sillaro che contraddistingue l'inizio della Romagna passi lì vicino; i bolognesi stessi non ritengono emiliani i loro vicini del Santerno, giacché si rifanno proprio alla suddivisione geografica e non geopolitica. Campanilismi a parte, Imola non è terra di nessuno ma terra di motori, il rombo che proviene dall'autodromo si avverte nitidamente ed attira decine di migliaia di appassionati: seppur nato e sviluppato come circuito per le moto, l'intitolazione ad Enzo e Dino Ferrari racconta indirettamente delle battaglie a quattro ruote che si sono combattute su quei cinque chilometri di asfalto che conserva nella Rivazza una curva che trasuda passione. Il 1° maggio 1994 è un'assolata...